La sentenza del 21 novembre 2017 del Tribunale di Milano dirime finalmente una questione divenuta frequente nella quotidianità e avvallata anche da alcune decisioni giurisprudenziali, relativamente al creditore che pignora il conto corrente condominiale e non quello dei singoli condomini morosi.

Il condominio, nel coso de quo, si opponeva, sostenendo che il pignoramento, così come svolto, avrebbe violato il principio della parziarietà delle obbligazioni condominiali, oltre alla regola della preventiva escussione dei condomini morosi.

La sentenza, però, ha ritenuto che il conto corrente condominiale costituisca la prima garanzia per i creditori del condominio stesso, aggiungendo che questi ultimi potrebbero scegliere se agire per l’intero nei confronti del condominio o, parziariamente, nei confronti dei singoli condomini.