Continua a formarsi la giurisprudenza sui criteri di quantificazione del danno, nelle azioni di responsabilità per mala gestio degli amministratori, codificati nel nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza: una recente pronuncia della Cassazione, la n. 24431 depositata il 30 settembre, ribadisce l’ammissibilità della liquidazione del danno in via equitativa, con ricorso al criterio presuntivo della “differenza dei netti patrimoniali”.