Nel merito: ai fini del degrado in chirografo ex art. 160, comma 2, L. fall., dei creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca è richiesto un raffronto, effettuato da professionista in possesso dei requisiti di legge, della proposta concordataria con gli esiti della liquidazione del patrimonio della debitrice in ambito fallimentare e quindi, in concreto, la simulazione di un piano di riparto fallimentare.